Fernando Pessoa, Libro dell'inquietudine, Einaudi, 2012 |
- Finirà di ardere, amore mio, nel camino della nostra vita, la legna dei nostri sogni...
Non facciamoci ingannare dalla speranza, perché tradisce, dall'amore, perché stanca, dalla vita, perché riempie ma non sazia, e anche dalla morte, perché porta più di ciò che si desidera e meno di ciò che si aspetta.
Non facciamoci ingannare, oh Velata, dal nostro stesso tedio, perché invecchia da solo e non osa essere tutta l'angoscia che è.
Non piangiamo, non odiamo, non desideriamo...
Copriamo, oh Silenziosa, con un lenzuolo di sottile lino il profilo irto e morto della nostra Imperfezione... -
(pag. 48)
(Il libro è più di 500 pagine ma mi è sembrato sufficiente darvi solo questa goccia del suo succo, già così preziosa, per non rovinarvi il gusto di scoprirlo a poco a poco da soli.). MM