Riff Reb's, Il lupo dei mari, Kleiner Flug, 2013 (Graphic Novel tratta dal romanzo di Jack London) |
Il succo:
Prefazione: Jack London ha divorato la vita con la voracità di un gigantesco incendio: saccheggiatore di ostriche, cacciatore di foche, cercatore d'oro, militante rivoluzionario, vagabondo, reporter di guerra, allevatore e coltivatore, marinaio dei mari freddi e yachtman dei mari caldi, scrittore autodidatta di più di cinquanta romanzi e novelle.
Improvvisamente sazio, piscia se stesso su questo fuoco come si spegne la luce a solo quarant'anni.
E questo bilancio incredibile non basta, perché un autore non è solo la somma delle sue opere e dei suoi atti, ma anche quella delle sue ossessioni, dei suoi smarrimenti, dei suoi sogni, insieme alle ceneri delle sue illusioni. Ceneri raffreddate che ci riscaldano ancora, come queste stelle spente da millenni che per noi brillano sempre. Riff Reb's
- Aggrappato alle sartie, cercavo con lo sguardo le coste del mio paese invano. La civiltà era sparita, cancellata dalla pioggia. (cap. II, tav.16). -
- Ma l'evento più inatteso si svolse mentre facevo la pulizia nella cabina del Lupo.
Dei libri! E quali libri!Shakespeare, Tennyson, De Quincey, Darwin, Proctor. Astronomia, fisica e, cosa più divertente, una copia di The Dean's English.
Non potevo associare l'idea di queste letture a Lupo Larsen.
Lupo Larsen: "I miei libri erano così polverosi?" ... "Lei ci crede all'immortalità dell'anima?"
Humphrey: "Basta guardare nei suoi occhi per crederci!"
Lupo Larsen: "Ah Ah Ah, Sciocchezze! Lei può solo vedere che sono vivo! L'immortalità dell'anima è una canzone per i vigliacchi e gli ingenui!"
"Ora le dirò quello che penso. L'uomo è un animale mediocre e senza la comparsa della coscienza, sarebbe scomparso da questo pianeta da un bel po'. Ma il prezzo da pagare è la coscienza della sua propria morte ed è molto pesante!"
"Allora ha inventato l'idea dell'immortalità per accettare questa scadenza inevitabile e l'idea di anima per consolidare la sedicente superiorità sul regno animale." (cap.III, Tav.3,4). -
- Ecco come con qualche parola, un pazzo o un genio trasforma la magia di una notte ideale in un abisso di disperazione.
Lupo Larsen: "O sfolgorante notte tropicale! Fiammeo torrente nella gran scia, che pare isbigottire il cielo arroventato."
Humphrey: "?"
Lupo Larsen: "E il paziente sperone avanza e scroscia lungo la via d'immensi astri comparsa. Il sol ci tempra i fianchi, e la rugiada ala e rassoda il nostro sartiame. Così seguiamo ognor la vecchia rotta, la nostra vecchia, solitaria rotta, la rotta lunga che non tedia mai."
"Allora, sembrerebbe che la vita sotto gli alisei non ispiri il critico letterario!"
Humphrey: "Mi sembra strano che lei possa provare tanto entusiasmo. Secondo lei la vita non ha nessun valore!"
Lupo Larsen: "In effetti, la vita non ha nessun valore tranne quello che le si dà nell'attimo stesso."
"La mia vita di ieri non vale più nulla, quella di domani non ha ancora valore, ma in questo momento, nella dolcezza di questa bella notte, è inestimabile." (cap.V, tav.1,2,3).